Tra le (tante) cose che mi stupiscono e preoccupano annovero la crescente "etnicizzazione della notizia". Anche in questo caso il punto focale dell'informazione è, in realtà, che una ragazzina (quattordicenne!) è stata violentata da un adulto (trentenne!).
L'etnia e la nazionalità della vittima e dello stupratore dovrebbero essere assolutamente marginali o addirittura passate sotto silenzio, anche per non alimentare il crescente clima da scontro etnico e rendere un pochino più difficile il lavoro alle nostre industriose camicie verdi, impazienti di assaporare finalmente il linciaggio di uno sporco negro...
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L'etnia e la nazionalità della vittima e dello stupratore dovrebbero essere assolutamente marginali o addirittura passate sotto silenzio, anche per non alimentare il crescente clima da scontro etnico e rendere un pochino più difficile il lavoro alle nostre industriose camicie verdi, impazienti di assaporare finalmente il linciaggio di uno sporco negro...
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1 commento:
Cerchiamo di vedere la titolazione da un'angolatura positiva: forse il giornalista voleva attirare l'attenzione sul fatto che gli stupratori non sono solo extracomunitari,ma che anche i nostri bravi maschietti si danno da fare.Hai visto la locandina del Vernacoliere sulle ronde cittadine? Greve ma mirata
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