Non scordiamoci che il fascismo è nato in Italia e da qui ha inquinato rapidamente larga parte dell'Europa fino al bagno di sangue della II guerra mondiale. Evidentemente è nostro compito e vanto tenere a battesimo il peggio e, non paghi del primo disastro tentarne una ridicola e tragica riedizione. Inviterei i (pochi) interessati all'argomento ad una lettura parallela - e rivelatrice, ve lo assicuro - dei primi anni mussoliniani e degli attuali conati berlusconiani. Anche da un punto di vista antropologico: collocate le foto dei membri della corte cavalieresca accanto alle foto dei membri del Gran Consiglio e individuate (per ora è un esercizio ancora divertente) chi è erede di chi.
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2 commenti:
Sono d'accordo con te. A rileggere la storia della fascistizzazione è tutto tale e quale. Inquietante.
ci sono inquiete analogie con il clima terribile di quegli anni. E' l'incertezza la prima causa, la sensazione, palpabile a dire ilvero, di un futuro scippato, senza prospettive. In questo clima nascono le reazioni peggiori, purtroppo...un saluto.
-esplanade-
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