(ANSA) - NAIROBI 4 NOV - Aisha, la ragazza lapidata la scorsa settimana dagli integralisti islamici in Somalia aveva 13 anni, e non 23 come hanno detto le autorita'. E l'accusa di adulterio era falsa: e' stata usata per nascondere la circostanza che la bimba era stata violentata da tre miliziani mentre si stava recando a piedi dalla nonna, e aveva denunciato l'accaduto. E' quanto ribadisce oggi l'Unicef, l'organizzazione Onu per la difesa dell'infanzia, in un comunicato diffuso a Nairobi.
Somalia: lapidata, non 23 anni ma 13
Somalia: lapidata, non 23 anni ma 13
1 commento:
Mi ha fatto una rabbia enorme, vederne la foto; tanto quanto me la fanno, gli impiccati ( stile insaccati) alle gru di Teheran, ogni fine settimana; le rispondo anche qui,come da sua richiesta, e come, comunque, pur fatto presso blog dott Cavadi
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Voglio dirla tutta, imparando da quello, che per me, e' un uomo di dx, ma moltissimo per bene, il migliore al mondo ( tra i politici di dx, stessi): John Mac Cain, che in quanto a essere uomo davvero democratico e onesto, per mia opinione, lo e' in pieno, vedi come ha gestito la sconfitta, zittendo i suoi pesudofans, mente lo "ammazzavano di fischi", allorche' aveva appena detto che si era complimentato per la vittoria di Obama Barack. Dicevo, voglio dirla tutta: e' anche colpa mia. Forse, specialmente mia. Mi dissero delle intenzioni fraudolente, ed eran, infatti, verissime: vedi macchinette rotte, guarda caso, in tutti gli Stati verificatisi fondamentali, per la vittoria finale di Obama: Ohio, Virginia, ect ect ( ma efficientissime, guarda caso, in Georgia, Texas, ect ect). Ma ammetto che ( da milanese con origini terruncielle), anche per superstizione, ho calcato la mano con le mie preoccupazioni. Non poi cosi' ingiustificate, se mai, ben anzi: in quanto a Miami nel 2000 stra rubarono ( tanto di ottimo film ci han fatto pure, mandato puntualmente in onda, dalla Bbc, sabato scorso) e in Ohio, nel 2004, altrettanto. Un po' di sano pregiudizio, era dovuto. Io poi lo gonfiai, il mio, per dirla alla neocon, fu " gonfiamento preventivo". Meglio quello che le bombe preventive, per lo meno, secondo il mio ignorantissimo, in guerre, grazie al cielo, parere. Lieto di esser stato sconfermato dai fatti ( magari andati in qs direzione, proprio, perche' mezzo mondo si aspettava "aiutini Ciaroli" pro Mac Cain, ed era, quindi, parimenti "preventivamente prevenutissimo"; vedi enorme ammontare di early voting verificatosi). Per me, Obama Barack e' un uomo speciale. Faro' brutta figura, ma me ne frego, 4 volte mi ha gia' fatto piangere sentirlo parlare in inglese, qui da Londra. Mi capito' solo in passato con Karol Woityla, e le assicuro che non sono un gran "piangitore". A Chicago ho visto, e poi, letto, a tal proposito, che piangeva dalla gioia il 74 per cento delle persone, bianchi e neri, donne, e super macho machoni pure, non era una questione di virilita', MA DI ANIMA E CUORE. Per quanto riguarda Berlusconi, il suo definire Obama Barack vincente perche' abbronzato, di oggi, per me, si definisce da solo. Se, come sento, lei lo conosce, pls, gli consigli di prendersi una ventina di modelle, portarsele alle Bahamas ( tanto la moglie non divorzia, chi gliela fa' fare? e poi, a corna, chissa che calli, ormai avra'; anche se per me, in qs, i calli li ha pure Berlusconi; forse anche di piu'), e, promettendo in cambio carriere politiche e "velinarIe", di spassarsela con loro per i prossimi 20 anni. In America si dice: " you can fool smbdy all the times, you can fool evbdy smtms, you can't fool evbdy all the times". So' che sapra' l'inglese molto meglio di me, ma per chi lo sa' meno, o sa' altro: " puoi far una persona, fessa, tutte le volte; puoi far tutte le persone, fesse, una volta; NON PUOI FARE TUTTE LE PERSONE, FESSE, TUTTE LE VOLTE". In Italia le sue tv sciacquano il cervello a tutti ( l'unica ribelle, su "12 o 22 o 66", e' Rai 3, che non per niente ha gia' ricevuto, in qs giorni, " avviso di sfratto"), ma qui all'estero, grazie al Cielo cio' non accade. Il ( mi scusci, ma qs penso), "fascismoderno" ( termine che ho coniato io e che poi e' stato "riportato" da Antonio Di Pietro, guarda caso subito il giorno dopo che ne scrissi sul suo blog) mediatico di Silvio Berlusconi non giunge sugli schermi, e quindi, tutti vendono btp italiani e comprano bund tedeschi. Sa' a che assomiglia cio'? A quando lei entra nella sua villa, e nota una grossissima crepa su un muro portante della stessa. Potrebbe essere ( son ignorante del campo, e quindi, ora, ammetto, che inventero' qualcosa) una perdita d'acqua, un qualcosa non di cosi' preoccupante, ma potrebbe anche essere il terremoto o un crollo delle fondamenta in arrivo!
Io dico che l'Italia, per salvarsi davvero, e poi ripartire, avra' esattamente bisogno che Obama Barack faccia col gia' piduista Silvio Berlusconi, lo stesso che Jimmy Carter fece col pari piduista Emilio Massera, ossia, che lavori per farlo cadere. Mi dira': "aaaargh, ma lei e' di sinistra". Il mio politico italiano preferito di tutti i tempi e' Alcide De Gasperi, centrodx ( anche se quando governava, i miei due genitori eran ancora parecchio lontani anche dal sol conoscersi). A livello mondiale ( e cio' da sempre, ne ho gia' scritto 4 anni fa, allorche' Obama Barack era noto per lo piu' a sua moglie) e' Martin Luther King, centro sin. Media: piu' o meno, centro perfetto. Ma quando il cash e la politica si uniscono, quando si fa' politica per fare i soldi, e si riinvestono poi gli stessi soldi per continuare a vincere in politica, si crea un girocollo sinergico per se stessi, ma strozza democrazia per la nazione, e tutto qs, da sempre, ovunque, e dalla notte dei tempi, poi porta dritto dritto a dittature e disastri di ogni tipo, spesso anche a tanti morti ammazzati. Le assicuro che diro' esattamente lo stesso quando tra 5 o 10 anni, Matteo Colaninno diventera' Prime Minsiter, per la gioia del "papa'" a cui, a seguito, magari, arriveranno, tantissime altre Alitalia "ripulite" dal sudore di 40 milioni di contribuenti italiani e non dalle capacita' manageriali del "paparino" stesso ( per me, e' " facileeeee cosi'"). Diamoci gia' appuntamento a quando sara' promulgato il governo di Matteo Colaninno, e poi mi dira' se non scrivero' le stesse cose che scrivo ora; a me, i colori ideologici, non mi fanno, tantissimo allocco. Anyway, i miei sinceri ossequi, Michele Nista.
Ps Leggo appena ora, del suo input finale, scrivo per una ultima volta qui, e poi passo di la, risaluti.
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