venerdì 25 settembre 2009

Berlusconi il “sessista” e la rabbia delle donne italiane

Una nuova generazione di donne italiane trova il modo di esprimersi dopo la “squallida estate” della politica italiana.
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Verso la fine della sua carriera, la romana Anna Magnani, attrice italiana tra le più famose e amate, chiese al suo truccatore di non nascondere linee e rughe sul suo volto. “Lasciale tutte al loro posto” disse, “ci ho messo una vita a farmele”. Ora la Magnani è celebrata in quanto icona di una nuova generazione di femministe, galvanizzate dagli scandali a sfondo sessuale che hanno coinvolto il Presidente del Consiglio e da una dieta giornaliera a base di immagini sessiste sui media.
Lo spezzone d’archivio con la battuta della Magnani è citato in un breve documentario diventato in Italia un vero e proprio fenomeno online grazie al passaparola. Il corpo delle donne è un’aspra critica a quel sessismo di routine che pervade la televisione commerciale italiana [....]
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2 commenti:

Maria D'Asaro ha detto...

Ben vengano tutte le iniziative che promuovono la dignità delle donne!
ciao, maria
(hai rifatto il vestito al blog!?!)

squiliber ha detto...

Anna Magnani, oltre che grande attrice, era una donna acuta e spiritosa. La frase (che mi è particolarmente cara) rivolta al truccatore compendia in maniera fulminante ciò che J. Hillman ha scritto nelle 272 pagine de "The Force of Character: And the Lasting Life". Un monito rivolto a tutti - donne ed uomini - a "valorizzare la dignità delle rughe"
Un appello rivoluzionario, direi, nel presente stato del mondo occidentale.
Quanto al vestito, sì, l'ho modificato a seguito di alcune critiche circa la leggibilità del blog. Spero che vada meglio.
Un abbraccio

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