La signora Fatna, con la sua dichiarazione, ci mostra quanto sia fondamentale un percorso di integrazione che strappi i migranti dalla prigionia di culture arcaiche. Il sindaco di Azzano Decimo - e con lui tanti altri amministratori locali - dovrebbe andare un po' oltre alla propria indignazione e interrogarsi su quali possano essere gli strumenti pratici in mano all'Amministrazione (ne è pur sempre il capo, che diamine!) per attivare questo percorso. La famiglia Dafani, presumo, non sarà l'unica famiglia islamica (e tra queste l'unica con figlie adolescenti) a vivere ad Azzano.
E' tutta una questione di segnali...... che magari possono prevenire un futuro accoltellamento. Ci pensi, signor Bortolotti.
Read more



Nessun commento:
Posta un commento