Forse il nostro ottimo Minzolini dovrebbe rendersi conto che il TG1 nell'Italia del 2009 non è l'Agenzia Stefani 1922-1943. Occorre un po' d'equilibrio, che diamine; e studiare la storia, anche per non cadere nel ridicolo. E poi, e poi, come ci insegna la triste vicenda di Manlio Morgagni, l'eccessiva fede nei propri numi - umani e perciò transeunti - ci potrebbe un giorno condurre a scelte drammatiche.
Intanto, il CDR del telegiornale (con ogni evidenza composto da persone più adeguatamente calate nel reale) si distanzia dal suo direttore.



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