giovedì 5 novembre 2009

Le parole non piacciono alla mafia

“I morti si ricordano in silenzio”, dice a un certo punto la donna del mafioso, Ninetta Bagarella, con sprezzante riferimento all’elenco di vittime, i magistrati uccisi dalla mafia. Sì, la parola non piace ai mafiosi: parlare, comunicare, diffondere, dare voce, è uno spazio di libertà che per la mafia è peggio, è più pericolosa di un fucile, di una lupara, [...]

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