martedì 29 dicembre 2009

Threat Level

Trattando dei viventi - siano essi vegetali od animali - c'è chi sostiene essere gli individui un mero espediente del genoma per perpetuarsi. Insomma, i singoli sarebbero una sorta di capsula temporale che conserva e trasferisce in avanti, lungo la freccia del tempo il quantitativo di informazione contenuto nel genoma stesso. Guardo mio figlio ed i suoi amici, impegnatissimi con un videogioco (in rete), leggo - nell'articolo di Wired che vi presento - dell'infortunio occorso ai dipendenti Walmart, penso all'ufficio che condivido con un simpatico collega: siamo in due e sulle scrivanie abbiamo (come minimo, a volte sono di più) 4 PC sempre attivi e connessi alla rete aziendale, il cui server è sempre attivo e connesso alla rete mondiale attraverso un provider britannico (i cui server stanno - in outsourcing - in India), e - ascoltando "A Walkin' Thing" di Benny Carter (splendido, tra l'altro) trasmesso in streaming audio da una internet radio danese - ho la sensazione che sia giunto il momento di annettere il sistema della macchina al regno del vivente e di fondarne un'etologia.
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