Non ce li toglieremo mai di torno, questo è certo. Magari cambieranno nome, collocazione, look, ma sono duraturi come tutto ciò che è entropico e - per questo - esercita un perverso fascino sulla stupidità umana. Parlo dei leghisti.
Insomma, dobbiamo rassegnarci. Nel destino di ognuno di noi v'è un Calderoli, o un Borghezio, o un Bossi..... Però, è lecito e doveroso render loro difficile la vita, prosciugando l'acqua ove nuotano. Il progetto che vi presento (curato da due piccoli Comuni del Chianti) è un piccolo e civile tentativo in quella direzione. Nella direzione dell'integrazione e non dello scontro, nella direzione dell'accoglienza informata e non del rifiuto.
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