lunedì 17 maggio 2010

Proposta di modifica n. 50.0.100 al DDL n. 733

Il mio amico R******* mi domanda se io sappia niente di questo. Purtroppo (e dico purtroppo ché vorrei occuparmi d'altro) lo conosco bene, questo ennesimo tentativo di censura. E' l'ultimo - e particolarmente insidioso - in ordine di tempo dei tentativi di mettere il bavaglio alla Rete e, oltre a mostrare l'estrema ignoranza degli estensori  circa il reale funzionamente della Rete, mostra anche  un sovrano disprezzo delle più elementari regole della democrazia. Il fatt'è che questi tentativi censorii cadono - guarda caso - in coincidenza con lo scoperchiarsi di una fetida fossa di corruzioni e crimini in cui appiono essere pesantemente coinvolti  personaggi importanti della nostra [penosa] "Casta". E' facile quindi, per i maliziosi, pensare che la fretta nel far approvare norme come questa mascheri in realtà la necessità - vitale - di impedire che le notitie criminis giungano all'orecchio dell'opinione pubblica (e della magistratura, in attesa della sua definitiva normalizzazione).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo amico R******* ti ringrazia...

squiliber ha detto...

Di nulla, caro! Anzi, ti dirò, è stato un piacere anche questo dialoghino indiretto.

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