giovedì 26 agosto 2010

Casa di Pandora

Da Padora, adorata moglie (lo so per certo, vista la confidenza che ci unisce) del mio vecchio amico Ulisse, ricevo e pubblico con grande piacere questa micro-cronaca familiare:

CRONACHE FAMILIARI DALLA CASA DI PANDORA, ULISSE E LORD GUNTHAR

Pandora è seduta sul divano. Indossa un abituccio di cotone che ha visto tempi migliori: è vero che è un po' sdrucito e che, qua e là fa capolino qualche macchia indelebile, ma per lei, che per lavoro deve essere sempre elegante, quell'abituccio è sinonimo di libertà e di casa.

Pandora è un po' assente e svagata: armeggia con il telefonino, mentre Lord Gunthar finisce di sparecchiare la tavola.
"Menu-applicazioni-varie-giochi-brain champion….."
Ulisse, in camerina, (lui la chiama la "stanza della musica") è intento a scegliere la colonna sonora che accompagnerà la serata.
" Oh no! Ho dimenticato di togliere la stirella, che sicuramente la nostra Alarico ha lasciato, come sempre,  sul tappeto".
Le note del trio di Brahms op.101 cominciano a diffondersi per la casa.
Puntualmente, segue la domanda di routine:
"Pandora, ma Alarico, imparerà mai a riporre la stirella?"
"…brain champion - intelligenza visiva - palle rimbalzati: individuare la palla che rimbalza verso l'alto di più o di meno…"
Suona il telefono, a quest'ora è sempre per Lord Gunthar: c'è da organizzare la serata con gli amici. Risponde con la sua voce accogliente e con il tono un po' ironico che gli è caratteristico, allontanandosi, con il cordless, verso camera sua.
"… meno 3, meno2, meno1, via: più alta 6, più bassa 8, più bassa 4…, mamma mia come è veloce la successione delle palle rimbalzanti…"
Abbiamo da poco consumato la cenetta del venerdì: è quella in cui ritorna il mio guerriero, con l'aria stanca per il lavoro, ma palesemente felice di essere con noi: un bacetto veloce, la valigia a posto e via tutti a tavola. Avevo cominciato a chiedere a Lord Gunthar  dell'università, degli esami, della tesi… "Mamma, ma sempre i soliti argomenti!" Ulisse mi aveva già fermato con un'occhiata: a tavola non ama parlare di questi temi…. Il discorso era passato agli ilari nazionalsocialisti in camicia verde e alla catastrofe che si abbatterà comunque, implacabile, sulle nostre spalle… sarà che questo aiuti la digestione! Peccato però che, passati i 7 minuti che nostro figlio impiega per mangiare, il tempo a disposizione per i colloqui  sia scaduto.
"Tempo scaduto:intelligenza visiva – risultato:soddisfacente."
Ulisse, intanto si appresta a lavare i piatti.
"Pandora, chi ha lasciato a terra il sacchetto della nettezza? E' pieno di formiche!"
"Ora passo agli esercizi di  memoria. Memoria – ordina colori…"  "Io!" "…Accidenti non volevo che restasse attaccato al radiatore".
La  gatta, accoccolata sul tappeto si stira sorniona, sbadigliando.
Il telefono suona nuovamente, sento risate cristalline dalla camera di Lord Gunthar e le ascolto con un misto di tenerezza e di invidia.
"Ecco devo ripetere la sequenza di colori: giallo, blu, rosso…Beh, che ci vuole a ripetere 3 colori in uno schema... Come faccio a dire a Ulisse che mia sorella ci ha invitato a fare un giro per le "aie del farro"? ...ma cavolo, i colori non fanno che aumentare... e poi vengono anche  i *****, sono un po' banali, so già che Ulisse metterà il muso e diventerà intrattabile..."
Ora anche lui si è accomodato sulla sua poltrona preferita, e la luce delle lampade si diffonde con morbidezza, perché ha spento le appliques alogene.
"Uffa, le dimentico sempre accese, però così non ci vedo niente, e i colori si succedono sempre più veloci… proprio non riesco a ricordare la successione.."
"... Tempo scaduto:memoria – risultato: sfortunato."
 La luce diffusa, Brahms …. Ulisse mi legge Limes: la battaglia per Gerusalemme, la disputa infinita tra ebrei, cristiani e musulmani, il negoziato impossibile, il fanatismo, il sionismo...
"...Vediamo se con gli esercizi di logica va meglio.""
"Mamma, dove è la maglietta a righe? Lo sai che quando viene Alarico non si trova più nulla in questa casa ed io sono in ritardo spaventoso con gli amici", mi chiede Lord Gunthar, mentre ingaggia una finta lotta con la gatta.
"...Già gli amici, a forza di selezionare mi pare che non ci cerchi più nessuno...ed invece a me mancano molto. Ho bisogno di leggerezza, di risate, di qualche programma un po' più frivolo, della costanza dello scambio che aiuta a non perdersi....Eppure il tentativo  di organizzare, per il compleanno di Ulisse, una festa che mettesse insieme un po' tutti, si è rivelato un disastro... Figuriamoci, i riti, i regali e compagnia bella…!"
"Hai guardato nel cassetto?"
"Eccola, vedi che ho ragione io, è proprio nel cassetto e invece doveva stare sul primo ripiano!".
"Il ripiano, il cassetto…, ma di che blatera?"
Comunque la maglietta è trovata e la serata è salva! Un buffetto affettuoso ai suoi due gnomi, come ci chiama lui, ed ecco che Lord Gunthar, bello come il sole, può partire per nuove avventure.
"…Logica – sequenza: dalla sequenza dei numeri dedurre il successivo.."
 "Sai che ora è, Pandora? … è l'ora della dichiarazione d'amore: il nostro incontro, ancora oggi dopo così anti anni, è la cosa più bella che mi abbia donato la vita".
"Anch'io ti amo tanto, Ulisse"
" Vorrei piangere dalla commozione...12-15-10..13, 13-49-147…441. Perdinci, con le sequenze numeriche sono proprio forte"
La gatta è stufa di stare sul tappeto e, nonostante il caldo afoso, riesce a salire sulle gambe di Ulisse, dove esige la sua razione di carezze.

"Pandora,devo raccontarti una cosa triste. Oggi, in tram, mi sono trovato di fronte una Rita rediviva. Identica, solo meno curva, ma stranita, parlava da sola….. La solitudine – quella subita e non cercata - è la peggior condanna. Mi sono sentito colpevole per tutto ciò che non ho fatto..."
"Io, invece, mi sento in colpa soprattutto per non aver capito prima e per non averle dimostrato un po' più di affetto!"
"…Povera Ritina, alcolizzata e abbandanata a se stessa, un fuscello in un mare in tempesta, un uccellino a cui la vita ha riservato davvero poche briciole d'amore! Io sì che sono fortunata: i miei due uomini mi adorano...oddio, allora perché non si accorgono di quanto, in questo momento,  mi sento sola?"

"Pandora, sono davvero stanco, do un'occhiata alla posta e filo a letto".
"Avviati; ti raggiungo tra poco" "…così mi resta il tempo per una furtiva lacrima…"
 "... Tempo scaduto: logica – risultato eccezionale! … Gioco della malora, tu non pensavi che io loica fussi..."

Nel nostro letto, le braccia forti del mio Ulisse mi accolgono in un abbraccio amoroso e rassicurante. Ora mi godo questa tenerezza…al resto penserò lunedì!

1 commento:

auree gee ha detto...

hai un puzzled blog molto interessante...
strappi il principio attivo dal mondo e lo servi nell'immediato e gratuitamente. cosa rara e non sottovalutabile..per esempio la tanto esaltata rivista di politica internazionale- generalmente così classificata-chiamata per l'appunto Internazionale- ritiene che il giusto prezzo per l'attività di ricerca di tartufi informativi-estrapolati paro paro dalla rete-sia di 3.50euro ogni2settimane. forse è per questo che a differenza dell'omerico,il nostro ulisse deve sgobbare e accantonare il lusso di essere un curioso esploratore

Ultimissime UAAR

Networked Blogs