martedì 9 novembre 2010

Caso in Federico II e Sun : le tipografie degli Atenei vendevano libri fotocopiati

E questo all'epoca degli e-book. Ma penso ad un altro aspetto della questione: laureato quasi quarant'anni fa, ho ancora tutti i libri dei miei cinque anni di studi. Una scaffalata, alla quale ritorno ogni tanto, quando sono in vena di ricordi, o desidero verificare il mutamento nello stato dell'arte. Tutti; e sono libri, amati, annotati in margine, acquistati nuovi, od usati - se troppo costosi - non fotocopie.  Mio figlio si laurea tra breve: ha solo fotocopie, A4 sbertucciate ed unticce, in una desolata ed inutile mescolanza. I suoi amici, lo stesso; e - a domanda  - rispondono unanimi essere i docenti i primi sostenitori  di questo andazzo. Aggiungo che sono tutti (e sono tutti bravi ragazzi...) in attesa di conferire le proprie fotocopie al cassonetto della carta, un istante dopo la laurea.

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