Il Papa: "Sessualità non sia una droga; la dignità della persona va difesa"

Chi non condividerebbe l'appello a difendere la dignità della persona? E chi - oltre ai tenutari dei bordelli e ai gestori di siti porno - auspica che la sessualità sia una droga? Ma, mescolata a questi, poco "densi" auspici, la conferma del no a qualunque pratica contraccettiva - ovviamente in nome della Vita con la V maiuscola - (e quindi anche all'uso del preservativo che potrebbe, tra l'altro ridurre le dimensioni della strage da HIV), colloca la chiesa cattolica al vertice del folto gruppo dei nemici della vita (questa, più modestamente, come si addice al pensiero laico, con la v minuscola). Memento: diffidare, sempre, di chi usa le maiuscole.
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