Eh sì! bisogna proprio "mettere giudizio": analizzare l'ascesa ed il trionfo della berlusconaggine con le chiavi di lettura utilizzate per lo studio del fascismo e del nazismo (ed in generale dei totalitarismi novecenteschi) può essere fuorviante.
In ambodue questi casi si tratta pur sempre di regimi autoritari (illegale ed illeggittimo il primo, legale ma sempre illegittimo il secondo) [1] che si rifanno comunque - anche se per stravolgerla, annunciandone il superamento - alla forma/Stato parlamentare ereditata dal tardo Ottocento.
Nel nostro caso invece, siamo di fronte ad un fenomeno distopico assolutamente inedito e - per ora - unico: [2] un network, o meglio, un zaibatsu televisivo che si impadronisce dello Stato [3] (in una nazione dell'Occidente industrale avanzato) e lo governa tramite personaggi che sono emanazione diretta del proprio consiglio di amministrazione, mantenendone il guscio costituzionale apparentemente intatto ma svuotato e piegando la legislazione e la politica interna ed estera di questo Stato agli interessi immediati dello zaibatsu stesso, il tutto tra gli applausi delle masse.
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[1] vedi il commento (che condivido in pieno) del Lessicografo al mio "Sottili distinguo" del 12 Giugno e vedi pure le acute osservazioni di Simone Weil sulla legittimità delle decisioni, anche democraticamente assunte. Un chiaro inquadramento del problema lo troviamo nel capitolo "Democrazia e legittimità" in Juan Ramòn Capella "La Nuova Barbarie" Edizioni Dedalo, Bari 2008, pag. 81 e sgg.
[2] ritorna qui un triste primato italiano: già inventori del fascismo, che abbiamo poi esportato in mezza Europa, portando il mondo ad una passo dalla catastrofe, eccoci tenere a battesimo - tra applausi e lodi al manovratore - una realtà che rende giochetti da ragazzi le distopie di un Orwell o di un Uxley.
[3] attraverso regolari elezioni, si badi bene! Ecco ripresentarsi la questione della legittimità. Peraltro, i nostri Padri Costituenti, per quanto illuminati, non potevano essere in grado di prevedere il mostruoso sviluppo dei mezzi di intattenimento di massa a cui noi stiamo assistendo e la loro capacità di manipolare ed infantilizzare le coscienze.
1 commento:
Sono d'accordo sulla tua definizione di questo governo di un padrone(eletto democr dalle masse intortate dalle sue tv) che comanda il suo consiglio di amm.Svotla epocale! A noi non resta che osservare alcune possibile crepe e sperare.La lega?
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