Mi accorgo di non essere solo nei miei timori. Evidentemente condivido con altri (pochi) un minimo di conoscenza della storia, quel tanto che basta per assistere con vero terrore al riaffacciarsi di argomenti e atteggiamenti che hanno portato l'Europa ed il mondo alla catastrofe. All'apparenza, dopo i maestri elementari e gli imbianchini, è il momento degli avvocati di Varese....
Estraggo dal corpo dell'articolo:
"...Si realizza così un tragico deja vù della storia europea: si costruisce una anagrafe parallela, indipendente dalla cittadinanza e dalle legislazioni su migranti comunitari ed extracomunitari, e basata soltanto su un confuso, ma costante, richiamo alla identità etnica, razziale e culturale degli “zingari”. All’interno di questo nuovo confine che attraversa e scompone la società, finiscono ovviamente anche i bambini, che, nel più classico dei rovesciamenti di ruolo, vengono definiti dal Ministro dell’Interno vittime dello sfruttamento dei genitori e diventano l’obiettivo primario di censimenti e rilevazioni antropometriche. Alle spalle di tutto questo le “disposizioni d’emergenza” emanate nel maggio scorso dal presidente del consiglio che danno corso nella legislazione e negli interventi di polizia a quella ossessione per la sicurezza che domina ormai da anni il dibattito pubblico in Italia...."
http://temi.repubblica.it/micromega-online/le-impronte-di-oggi-la-societa-di-domani/
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