martedì 4 novembre 2008

Rome hosts Vatican-Muslim summit

Traggo liberamente spunto da un articolo di Marco Politi su "Repubblica" del 31 Ottobre; i tre nodi attorno ai quali si articola - secondo Ratzinger - il dialogo con L'Islam sono:
  • L'Islam come religione "portatile", adatta a popoli nomadi e quindi priva di una autorità centrale in grado di dettare una "interpretazione autentica" della parola di Dio;
  • la mancanza di distinzione tra la sfera religiosa e la sfera civile;
  • la definizione del Corano come la diretta parola di Dio e non come parola ispirata da Dio. (ovviamente, una religione degerarchizzata richiede - per conservare la propria unitarietà, che il rapporto col divino sia im-mediato. Non a caso il Corano - essendo parola diretta di Dio - può aspirare al ruolo di unico libro, come vediamo in alcune interpretazioni radicali dell'Islam. Ed in effetti, traendo le conseguenze ultime di quest'assunto, ogni altro libro sarà, più che inutile, blasfemo).

Il confronto - assai necessario - sarà comunque lungo ed arduo. Per togliere di mezzo alcuni facili entusiasmi che vedo qua e là nascere attorno all'Islam mistico - in Occidente generalmente identificato con il Sufismo - invito ad una attenta (piacevole ma anche inquietante) lettura di quello che possiamo ritenere il testo cardine del Sufismo, che adesso abbiamo in una accurata edizione italiana:

Jalal alDin Rumi " Mathnawi" - Edizione italiana a cura di Gabriele Mandel Khan - Bompiani Milano 2006, voll. I-VI - ISBN 88-452-5644-8

Leggi l'articolo

Nessun commento:

Ultimissime UAAR

Networked Blogs