Cicchitto parla di un "network dell'odio" e accusa la Repubblica e l'Espresso

Be', pare che il buon Cicchitto stia provando a ritagliarsi una particina da Göring (Hermann) nella presente crisi. Ma alle differenze tra la storia dei due personaggi: decoratissimo asso dell'aviazione da caccia il secondo, piccolo cabotiere del trasformismo il primo, fa riscontro la differenza di temperie storica: un naso rotto nell'Italia lussuosamente stracciona, analfabeta e senile del 2009 non può paragonarsi all'incendio del Reichstag nella Germania weimariana del 1933 in procinto di consegnarsi ad Hitler dopo quattordici anni di navigazione tempestosa succeduta ad una sconfitta militare, al fallimento della repubblica dei Sovjet (Monaco), al Putsch (sempre Monaco!), mentre poco ad est di Berlino l'Unione Sovietica già staliniana premeva apparentemente minacciosa

Insomma - nonostante i lodevoli sforzi della bassa manovalanza - difficilmente il confuso Tartaglia potrà essere utilizzato appieno (come avvenne con Marinus van der Lubbe) per criminalizzare l'intera sinistra ed imporre leggi speciali. Occorre pensare a qualcos'altro.....

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