lunedì 14 dicembre 2009

Facebook, il giallo dei gruppi pro Berlusconi Nati in una notte trasformando altre pagine

Confermo. Mi sono trovato iscritto - ovviamente a mia insaputa, e contro la mia volontà - ad un gruppo pro Berlusconi, nato cambiando il nome ad un gruppo con tutt'altre finalità, a cui avevo a suo tempo aderito. Approfitto dell'occasione per chiarire il mio pensiero: l'uomo che ha tirato un modellino in faccia a B. non è da lodarsi, ne' mi appare opportuno inneggiare al gesto insano di una persona con evidenti problemi psichici. Ma il gesto è, con ogni evidenza, frutto del'azione, su di una mente debole, del clima avvelenato di cui è largamente corresponsabile B. stesso. In questa occasione non è andato a fuoco il Reichstag ma il Capo ci ha rimesso il naso e un paio di denti. Forse, potrebbe approfittare (il Capo) del forzato riposo per porsi alcune domande non retoriche circa gli effetti della benzina che lui ed i suoi sodali hanno sparso a cisterne piene in ogni occasione. Non credo che lo farà. Vedo piuttosto profilarsi all'orizzonte (ghiotta occasione) una possibile riedizione della manovra che nei giorni successivi al 27 Febbraio 1933 consentì ai nazionalsocialisti di assumere i pieni poteri, con il Tartaglia nei panni di Marinus van der Lubbe. Vedremo. Per l'intanto la mia solidarietà va a Rosy Bindi.
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