Devo ammettere che Sarah Palin riesce ad affascinarmi. Mi affascina ciò che incarna: l'evidente successo della mediocrità (in qualunque campo, a 360°, il che, ammettiamolo, è un bel record) della mancanza di stile e di senso della vergogna, della scarsa e confusa cultura, della chiusura mentale soddisfatta di sé.
Insomma, Palin ci mostra plasticamente come cultura, stile, intelligenza, ampia visione e senso della misura non siano necessari, anzi possano essere addirittura dannosi per candidarsi a destra alla presidenza degli Stati Uniti (mica il regno di Ruritania!).
A proposito di questo istruttivo personaggio, vi presento qui un feroce articolo di Xeni Jardin pubblicato ieri: (grassetto mio)
"[...] Sarah Palin released a web video today in which she reads a speech off a teleprompter about "freedom" and the recent mass shooting in Arizona. In this speech, she reads the phrase "Journalists and pundints [sic] should not manufacture a blood libel." [...]"
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