Sarà bene rammentare ai miei troppo immemori connazionali che il nazismo non è che una variante del fascismo ed è nato da questo. Adorno ed Horkheimer, che se ne intendevano, e di prima mano, nelle pagine acutissime che dedicano alla germania hitleriana parlano sempre e solo di fascismo per rimarcare appunto l'identità di fondo dei due regimi.
Il distinguere tra nazismo (cattivissimo! d'altra parte, sono tedeschi...) e fascismo (bé, insomma, ha fatto anche tante cose buone....) è un'operazione cara al revisionismo postbellico, particolarmente di moda in Italia, che ha inventato il fascismo e si rifiuta - prima sotto l'ombrello della lotta al comunismo totalitario, adesso in nome del "fun" - di fare i conti con il proprio passato. La proposta, veramente indecente, di intitolare una strada a Almirante, repubblichino impunito, compensandola con una strada intitolata a Berlinguer, rientra in questa, chiamiamola così "visione della storia". Con buona pace di Donna Assunta...
1 commento:
Qualche non marginale differenza tra fascismo italiano e nazismo si può rintracciare in tre aspetti:
1. il rapporto col cattolicesimo, concorrenziale e conflittuale per il nazismo (nel senso che il nazismo ce l'aveva con la chiesa, non viceversa), subalterno e servile per il fascismo (che non a caso firma il concordato e ne riceve in cambio l'appoggio esplicito del clero);
2. l'antigiudaismo, assolutamente costituitvo e fondamentale (e non politico) per il nazismo e del tutto esteriore ed opportunistico per il fascismo (attenzione, questo non significa "meno delittuoso");
3. dal punto di vista storico, il fascismo italiano va al potere grazie ad un colpo di stato del re e vi rimane fin quando un secondo colpo di stato lo rovescia ed instaura il governo Badoglio, e Mussolini non diviene mai capo di stato;
Hitler diviene cancelliere dopo il successo alle elezioni del '33 e nel '34, alla morte di Hindenburg, diviene anche presidente del Reich e in tale veste riceve il giuramneto delle forze armate, dando al consenso di massa basi ancor più profonde e istituzionali.
Mentre il fascismo è un regime illegittimo, il nazismo non lo è. Il che dimostra che la legittimità è solo una pre-condizione, ma non è di per sé garanzia di governi non criminali.
Lessicografo
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