martedì 3 giugno 2008

Mestre, leghisti fanno irruzione in un campo nomadi in costruzione

In attesa della prossima Kristallnacht in salsa padana (ma non per questo meno disgustosa) dobbiamo registrare una recrudescenza di attacchi a negozi e strutture gestite o abitate da extracomunitari. Per adesso non ci sono ancora stati morti, ma la partita è appena all'inizio e la risposta politica allo scoperchiarsi della fogna latita, a destra per ovvi motivi, e a sinistra per...?
L'Unione Europea ci osserva preoccupata (vedere uno degli Stati membri che gioca con lo squadrismo e che vanta come perno della sua compagine governativa un partito che aspira dichiaratamente alla balcanizzazione dell'Italia non è - in effetti - rassicurante).

Cacciari evidenzia giustamente la strumentalità delle motivazioni alla base dell'assalto (grassetto mio):
Il sindaco sottolinea peraltro che le persone che si insedieranno nel campo "sono cittadini veneziani a tutti gli effetti, di seconda e terza generazione, esattamente come parte di coloro che stanno manifestando. I loro figli vanno a scuola da anni, i genitori lavorano, regolarmente, nella raccolta del ferro. Ripeto, è una protesta totalmente strumentale".

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